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Posts Tagged ‘stile’

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1 settembre 2013 Lascia un commento
Colline dei passeri, lungofiume

Colline dei passeri, lungofiume

Lungo le rive della Moscova….il russo-medio si dedica, giustamente, ad abbronzatura semi-integrale.

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25 agosto 2013 1 commento
Mosca, fila in un supermercato in centro

Mosca, fila in un supermercato in centro

Pance all’aria in campagna elettorale

19 agosto 2013 Lascia un commento
Mikhail Degtyarev (con cappellino a sinistra) e Vladimir Zhrinovksy del partito Ldpr in banya

Mikhail Degtyarev (con cappellino a sinistra) e Vladimir Zhrinovksy del partito Ldpr in banya

Se farsi fotografare a torso nudo con un cappellino di feltro in testa, circondato da pesce secco, birra, fogli di giornali e rami di betulla, prima di entrare in sauna, vi sembra di cattivo gusto e magari controproducente per un candidato sindaco in piena campagna elettorale, non siete Mikhail Degtyarev. Il 31enne, che nella corsa alla poltrona di primo cittadino di Mosca rappresenta il partito liberal-democratico (Ldpr) di Vladimir Zhirinovsky, ha messo tra le priorità del programma elettorale quello delle sovvenzioni pubbliche alle banye (le tradizionali saune russe). Nazionalista fino al grottesco, Dgtyarev ha spiegato alle telecamere che la banya, coi suoi poteri benefici, ha salvato la Russia dalla peste, mentre questa imperversava in Europa.
Con lui, a pancia all’aria in sauna, anche Zhirinovsky (nella foto, a destra), il quale ha spiegato così la scelta di un posto tanto insolito per incontrare gli elettori: “Il regime comunista è fallito soprattutto a causa della banya, dove centinaia di uomini s’incontravano a brontolare; è la banya russa ad aver causato la rivoluzione, è qui che matura il malcontento”.
Da non dimenticare che il nostro argutissimo Degtyarev, deputato alla Duma, ha proposto anche di concedere alle donne lavoratrici due giorni liberi al mese, per legge, in concomitanza con il ciclo mestruale. Se eletto sindaco, nelle elezioni del prossimo 8 settembre, è convinto che guiderà Mosca nella battaglia contro l’Anticristo!
Da (disgustate) fan del russo medio e della sua pancia, non possiamo che rimanere ammirate dalla scelta di fare del nostro oggetto feticcio strumento di campagna elettorale.
Per gli interessati al soggetto, su Foreign Policy un ritratto più serio del baldo Degtyarev.

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18 agosto 2013 Lascia un commento
In metro, linea Sokolnicheskaja

In metro, linea Sokolnicheskaja

Evoluzione estiva del russo medio, che rifugge qualsiasi classificazione.

In viaggio come a casa

17 agosto 2013 Lascia un commento

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Basta buttare un occhio a una qualsiasi carta geografica del mondo per rendersi conto che la Russia è un paese immenso. Il concetto di distanza da queste parti è un po’ diverso da quello di noi europei e la parola недалеко, non lontano, è una delle più pericolose – chiedendo indicazioni per strada non è raro che la risposta sia: “non è lontano, si arriva tranquillamente a piedi” e che poi ci si ritrovi a scarpinare per km.

I russi stessi sono un popolo molto mobile, spesso nel corso di una vita si spostano anche 4 o 5 volte di città, per seguire il coniuge, per studiare, per lavoro, perché hanno i parenti, per eventi particolari… “Mi sposo”, mi annunciò felicemente un’amica qualche anno fa, “ti volevo invitare al matrimonio. Per arrivare devi prendere il treno per Anapa, c’è il diretto da qui, non puoi sbagliare, poi ti vengo a prendere alla stazione”. Ok, il treno era diretto davvero, si, la mia amica mi venne effettivamente a prendere alla stazione, peccato che la stazione di arrivo distasse 48 ore e circa 2500 km di strada ferrata da quella di partenza. Недалеко, tutto sommato, se paragonato a Vladivostok….

Per affrontare viaggi del genere i russi, devo ammettere, sono attrezzatissimi. Non appena saliti in treno, si cambiano e si mettono in libertà (camicioni larghi per le donne, pantaloncini e canottierone per gli uomini, immancabile ciabatta da Podmoskov’e per tutti), che il viaggio sarà lungo, bisogna stare comodi e tenere i vestiti puliti e ordinati per quando si arriva a destinazione. Quindi iniziano ad estrarre dall’immancabile paket, elemento sine qua non del bagaglio di chiunque, cibi e bevande, imbandiscono il tavolino, tagliano i cetrioli, i salami e il formaggio, fanno la coda a inizio vagone per l’acqua calda per il te e via, rilassati nelle cuccette, in gruppi o in solitaria, iniziano a mangiare, conversare, leggere, dormire, e poi ancora conversare, leggere, mangiare, dormire, che il viaggio è lungo e bisogna pur far passare il tempo.

Ieri sera salendo in aereo per tornare a Mosca mi sono trovata a pensare che gli aerei hanno velocizzato gli spostamenti e hanno accorciato le distanze, ma un viaggio è sempre un viaggio, e bisogna stare comodi!

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17 agosto 2013 Lascia un commento
Passeggiata estiva

Passeggiata estiva. Zona metro Polyanka

Russo medio a spasso per il centro. Per saperne di più sull’argomento, leggere qui

Russo medio versione estiva: Get the look – accessori imprescindibili per mimetizzarsi e passare inosservati nel caos cittadino

14 agosto 2013 Lascia un commento

1- LA PODMOSKOVE: ciabatta in poliuretano espanso. Può essere nera ma anche di colori sgargianti quali il lilla il fucsia e l’azzuro cielo.
2- LA SPALAMERDA: nella sua versione estiva presenta fori di areazione ed è beige. da indossare RIGOROSAMENTE col calzino, (la versione invernale è nera e senza fori ma pressoché uguale); la punta, a metà tra un quadrato e un uncino, è perfetta , appunto, per spalare letame.

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3- LA MAGLIA A RETE: un must di ogni stagione,un evergreen che al primo raggio di sole fa capolino dall’armadio.
Può essere maglia, canotta o, un grande ritorno di quest’estate, a gilet da pescatore multitasca  (da portare direttamente sul torso nudo).

Mallet e maglia a rete

Linea Arbatsko-Pokrovskaya

4- ACCESSORIO MIMETICO: a scelta sui toni del grigio o del verde. Conferisce quell’ aria a metà tra il selvaggio, l’uomo che non deve chiedere mai  e l’indefesso difensore della patria.
5- LA BORSETKA il borsello, detto anche borsetka: per avere sempre con sè gli effetti personali.. (tipo le cicche all’aglio contro il raffreddore)  e dare quel tocco di mondanità ad un outfit casual.
6- IL MALLET: andava negli anni ’80, ma si sa –old is gold– e il vintage va per la maggiore adesso; quindi via a pettinature con frangetta spelacchiata sia in fronte che sul collo…. che, se poteva rendere sexy Mac Gyver, non sortisce esattamente lo stesso effetto sul nostro amico russo medio.
7-ma il vero russo medio, quello che non deve chiedere mai, d’estate, in centro, quando fa caldo, non ha bisogno di inutili accessori ma solo della sua panza. IL TORSO NUDO esibito con orgoglio e a tratti malizia (con immancabile assenza di physique du role) è un sempreverde nelle assolate strade centrali di Mosca. Può essere accompagnato da discutibili tatuaggi di dubbia provenienzafoto
8- PAKET: Ma dove vai se il paket non ce l’hai!! Guai a non avere il paket!!!! se non hai il paket non sei nessuno! Imprescindibile per uomini e donne vanta diversi modelli, dal più frivolo con fiori e fiocchetti al piu macho: nero con al massimo una striscia argentata. Trattasi di un sacchetto di plastica, ma non quello del supermercato, eh no, la classe, amici, non è acqua (semmai vodka). Questi sono sacchetti appositi, venduti nei sottopassaggi della metro da affabili  (..) vecchiette. Da adibirsi a: zaino per la palestra, zaino in cui riporre quaderni e matite, borsetka alternativa (vedi punto 5), sacchetto per la spesa, sacchetto contieni tutto, porta pranzo, accesorio moda. Non sei integrato in questo paese se non hai il paket, anche in borsa, da tirare fuori in caso di emergenza.

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9- TRIS di VODKA-PIVO-SEMECHKI: ora, lungi da me il voler per forza far passare il russo medio come un bruto dedito solo all’alcol (che poi in questa città se non bevi non puoi sopravvivere, parola mia), ma il connubio di birra o vodka e semi di girasole da sgranocchiare e di cui sputare a terra con sonoro disprezzo le bucce, sono gli elementi che distinguono un vero russo medio da un falso russo medio. La tecnica con cui in un sol colpo ben assestato, con una grandiosa coordinazione tra lingua e denti la bocca del russo medio sputi la buccia e ingoi il contenuto è per me tutt’ ora argomento di studio.
10- I GRANDI ASSENTI: DEODORANTE, chi era costui? – si chiede il russo medio al supermercato – e me lo chiedo anche io, ogni volta che salgo su qualsiasi mezzo di trasporto.

Esempi di look metropolitano in metropolitana

Esempi di look metropolitano in metropolitana