DATING AN EXPAT – SWEDEN
Svedese, parlante italiano, conosciuto in un locale.
Incontrato un po’ di volte sempre nello stesso posto, una sera mi conquista con un complimento a effetto: ” stasera hai delle bellissime orecchie ” (.. ahem grazie ma sono sempre quelle,cioè, non è che le cambio a seconda dei giorni della settimana)
Una notte mi prende la mano tra il casino della musica alta e mi sussurra con enfasi: “Oggi, quando ti ho visto, il resto è sparito, ho capito che voglio stare solo con te” – “aspetta un attimo”- si gira, mentre ancora mi tiene la mano, bacia appassionatamente una ragazza che sta passando, si rigira dalla mia parte con nonchalance, sempre tenendomi per mano, e continua “perché ho capito che voglio te come madre dei miei figli”
beh, parliamone..
un paio di mesi dopo mi scrive dicendo che Mosca è una grande città, con i problemi delle metropoli, che bisogna aiutarsi a vicenda, che la qualità della vita è quella che è, non è che a breve vai in Italia?
non capisco dove vuole andare a parare..
“non è che mi porteresti dall’Italia una fornitura annuale dei miei tappi per le orecchie preferiti, che altrimenti, ahimè, faccio fatica a dormire, e se non riposo la notte poi rendo poco”
Feticista delle orecchie?? mah..