Taxi in Piazza Rossa
I tassisti in ogni grande città che si rispetti sono sempre una categoria a parte, ma qui in Russia sono una categoria di cui secondo me vale la pena approfondire la conoscenza.
In Russia esiste il concetto di taxi abusivo, che è uno dei mezzi di trasporto più usati da tutti, stranieri e locali, a qualsiasi ora e in qualsiasi condizione (fisica, psicologica e alcolica). E’ un metodo abbastanza sicuro e molto molto diffuso, a me, personalmente, è capitato di prenderlo da sola alle 4 del mattino senza problemi e raramente ho sentito raccontare storie di brutte esperienze.
Si tratta di persone comuni che si fermano qualora tu faccia loro cenno (basta allungare un braccio ) e offrono i loro servigi, a seconda della loro destinazione possono decidere di accompagnarti laddove devi recarti.
A volte anche gratis.
A volte in cambio chiedono il numero di telefono… ma non succede nulla se declini con un sorriso
Il più delle volte si contratta sul prezzo che dipende da:
– zona in cui si ferma la macchina (fuori dalla discoteca più in di Mosca alle 3 del mattino può costare un sacco)
– distanza da percorrere
– tipo di macchina
– nazionalità del tassista
– conoscenza dell’itinerario da percorrere (spesso sono dotati di navigatore, spesso si lasciano guidare dal passeggero).
Sedili Louis Vuitton, in taxi abusivo
Molti lo fanno come vero e proprio lavoro, altri come secondo lavoro, altri come completamento del loro lavoro (spesso sono autisti di qualcun’ altro e dotati di macchinoni dai vetri oscurati che nella loro pause arrotondano con qualche passaggio; l’autista della nostra azienda lo fa di continuo, ecco perché è spesso in ritardo, altro che traffico).
Molti tassisti provengono dalle ex province sovietiche ovvero Armenia, Georgia, Kazakhistan, Uzbekistan, ma tutti, immancabilmente, durante il tragitto devono raccontarti parte della loro vita e farsi una padellata di fatti tuoi.
-Da dove vieni? sei sposata? nemmeno una volta?? (…) ma quanti anni hai? Figli ne hai? no?? ma non puoi averne?? (…) sai per una donna è importante….
-Da quanti anni sei a Mosca?ahhh però parli bene russo.. ah l’italia… Berlusconi, la pizza, l’inter.. perchè sei venuta in Russia? Ti piace? ehhh L’inverno.. ahhh le persone…
-Ma vivi da sola? Per chi lavori? Pagano bene? ma almeno un fidanzato ce l’hai? Russo?? Ho un cugino/figlio/fratello/nipote/amico molto bravo che cerca moglie (segue carrellata di foto sul telefonino).
In realtà, il più delle volte è divertente, si ascoltano storie pazzesche, vengono dati consigli di vita, ci si scambia opinioni sulla vita da straniero a Mosca, e sulla nostalgia della patria… e si ricevono proposte di matrimonio (alquanto discutibili) o di piu semplici appuntamenti (ne parlerò piu avanti)
Solitario nella notte va, se lo incontri gran paura va… no, non è l’uomo tigre, ma un tassista russo, o meglio, il finestrino della sua auto
Le macchine sono tutte un programma, a descriverle non rende..si tratta per lo piu di vecchi scassoni di produzione russa con dei dettagli di pregio veramente kitch, tipo dei sedili super chic di Louis Vuitton.
Al ritorno dal mio ultimo viaggio il mio tassista abusivo aveva la machina che una volta fu dell’uomo tigre, o forse era lui… in effetti era notte.
moscakaos 