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Posts Tagged ‘personaggi’

DATING AN EXPAT – SWEDEN

31 agosto 2013 Lascia un commento

Svedese, parlante italiano, conosciuto in un locale.

Incontrato un po’ di volte sempre nello stesso posto, una sera mi conquista con un complimento a effetto: ” stasera hai delle bellissime orecchie ” (.. ahem grazie ma sono sempre quelle,cioè, non è che le cambio a seconda dei giorni della settimana)

Una notte mi prende la mano tra il casino della musica alta e mi sussurra con enfasi: “Oggi, quando ti ho visto, il resto è sparito, ho capito che voglio stare solo con te” – “aspetta un attimo”- si gira, mentre ancora mi tiene la mano, bacia appassionatamente una ragazza che sta passando, si rigira dalla mia parte con nonchalance, sempre tenendomi per mano, e continua “perché ho capito che voglio te come madre dei miei figli”

beh, parliamone..

un paio di mesi dopo mi scrive dicendo che Mosca è una grande città, con i problemi delle metropoli, che bisogna aiutarsi a vicenda, che la qualità della vita è quella che è, non è che a breve vai in Italia?

non capisco dove vuole andare a parare..

“non è che mi porteresti dall’Italia una fornitura annuale dei miei tappi per le orecchie preferiti, che altrimenti, ahimè, faccio fatica a dormire, e se non riposo la notte poi rendo poco”

Feticista delle orecchie?? mah..

Omofobia, pop music e paillettes

23 agosto 2013 Lascia un commento
Philipp Kirkorov, il re del pop russo

Philipp Kirkorov, il re del pop russo

Per la serie, un-Paese-mille-contraddizoni: la Russia che vara la legge anti-gay è la stessa che osanna cantati dalla dubbia qualità artistica, ma carichi di lustrini, rimmel e piume. Da una parte la “propaganda omosessuale” diventa reato perseguibile col carcere, dall’altra il Renato Zero de Russia, Philipp Kirkorov (nonché ex marito della Barbra Streisand de Russia, Alla Pugacheva), è idolatrato dalle folle e festeggia il suo compleanno al Cremlino. The Atlantic prova a spiegare come, in un Paese dove solo il 16% della popolazione ritiene che l’omosessualità vada rispettata, cantanti che giocano sull’ambiguità dei loro gusti sessuali riscuotano, invece, un ampio successo… Is that Russians simply need an outlet to escape the binary heterosexuality that’s been imposed on them?

Difficile dare spiegazioni logiche, d’altra parte siamo anche noi fiere sostenitrici della tesi che Russia cannot be understood with the mind alone.

Dating a Russian / 2

19 agosto 2013 Lascia un commento
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Anatre al laghetto del monastero di Novodevichy

Pietroburghese (e ridaglie), sassofonista in un gruppo abbastanza conosciuto che suona un jazz rivisitato a metà tra il gipsy e il funky.

Conosciuto ad un suo concerto, mi invita ai successivi, ai quali vado con un paio di amiche.
Alla fine di una performance, dopo gli applausi, scende dal palco, viene da me e mi sussurra:
“E’ stata una serata bellissima, vorrei concluderla con te “–  wow che romantico penso io… che già immaginavo una serata coi fiocchi.
 “Vorrei camminare con te, mano nella mano, per Mosca, tutta la notte “ – wow sempre più romantico… pero uhm… è febbraio, fa -20, dove vuole andare questo qui??
“Sederci su una panchina e dare da mangiare alle anatre fino all’alba “ – ahem…. ribadisco è febbraio, le anatre sono migrate chissà dove, non si puo che ne so, andare a berci qualcosa al chiuso???? E magari dalle anatre ci torniamo a maggio??? Poi insomma prima o poi si sazieranno queste anatre… io amo gli animali.. però ecco… come dire…
Lo so, non sono sufficientemente romantica per l’animo russo… non capisco il loro trasporto, guardo il dettaglio.. però ecco io sono del sud, a -20 altro che serata romantica, come minimo avrebbe dovuto chiamare l’ambulanza per un principio di assideramento… o forse… voleva essere lui a scaldarmi… si vabbe ma non c’è mica bisogno di farmi morire prima, per poi rianimarmi…